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Canone Rai nella bolletta elettrica: rate, importi, esenzioni

Dopo la Legge di Stabilità del 2016 i cittadini italiani si trovano a pagare il canone Rai nella bolletta elettrica.

I motivi di questa scelta sono legati soprattutto alla necessità di porre un freno all’elusione del pagamento della tassa. Grazie all’introduzione del canone Rai nella bolletta, ora molte più famiglie lo pagano e, di conseguenza, l’importo si è progressivamente abbassato.

Ad oggi, la cifra da pagare è di 90 € ed è suddivisa in 10 rate mensili, mentre prima della legge era di 113 €.

In questo articolo vogliamo chiarire alcuni dubbi comuni tra le persone: parleremo delle rate e, soprattutto, dei requisiti necessari per ottenere l’esenzione e le modalità per richiederla.

Come si paga il canone Rai nella bolletta?

L’addebito del canone nella bolletta dell’energia elettrica avviene in modo automatico su tutte le utenze attive appartenenti a clienti domestici residenti.

Come accennato poc’anzi, l’importo del canone viene suddiviso in 10 rate: da gennaio a ottobre. Si tratterà, quindi, di un addebito di 9 € per le bollette mensili e 18 € per quelle bimestrali.

Ciò significa che, nel caso di una frequenza di fatturazione bimestrale, la bolletta di febbraio comprenderà anche la rata di gennaio.

I requisiti per l’esenzione del canone

Il canone Rai è dovuto per tutti i cittadini ma esistono alcuni casi in cui è possibile essere esentati. Non devono pagare il canone:

  • le persone che hanno superato i 75 anni di età che hanno un reddito, sommato a quello del coniuge, non superiore agli 8000 euro all’anno;
  • Gli invalidi degenti in case di riposo;
  • I conviventi o coniugi di una persona che ha già pagato
  • I rivenditori e/o riparatori di apparecchi televisivi
  • Coloro che non possiedono un televisore e guardano i canali Rai esclusivamente in streaming.
  • Le strutture militari come ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate (se il televisore non si trova in un alloggio privato)
  • I militari stranieri appartenenti alle Forze Nato
  • I diplomatici e i consoli stranieri

Naturalmente, a questi casi si aggiungono coloro che non posseggono un televisore. Queste persone devono compilare e inviare un modulo di autocertificazione. Vediamo come nel prossimo paragrafo.

Come ottenere l’esenzione se non possiedi un televisore

Come detto, chiunque sia intestatario di una fornitura elettrica è tenuto a pagare il canone. Nel caso in cui una persona non possieda nemmeno un televisore nella propria abitazione, o rientri tra i requisiti elencati sopra, ha diritto a chiedere l’esenzione del canone Rai.

Per farlo bisogna compilare e inviare un modulo di Dichiarazione Sostitutiva entro delle date precise.

Per ottenere l’esenzione dell’anno intero va inviata entro il 31 gennaio, mentre per il secondo semestre (ovvero da luglio a dicembre) il termine ultimo è il 30 giugno.

Attenzione, però, affinché si possa continuare a usufruire dell’esenzione del canone Rai, la dichiarazione deve essere presentata ogni anno.

Le modalità di invio sono varie:
• la procedura online disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
• l’invio di una mail PEC con firma digitale all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it
• l’invio di una raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

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