
Bonus sociale 2021: dal 1° gennaio diventa automatico
Anche per il 2021 sarà garantito il bonus sociale alle famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, oltre che ai nuclei familiari numerosi.
Per avere accesso al consueto sconto sulle bollette di luce, gas e acqua potabile, però, quest’anno la procedura sarà molto più semplice.
Dal 1° gennaio l’agevolazione diverrà automatica.
Ciò significa che i potenziali beneficiari del bonus sociale non dovranno presentare alcuna la richiesta di ammissione, perché il bonus sarà calcolato in base al numero di componenti della famiglia e alla tipologia dell’agevolazione.
Nel 2019, secondo i dati della ARERA:
- 970.277 famiglie hanno usufruito del bonus elettrico. 829.209 per disagio economico e 41.068 per disagio fisico. Per uno stanziamento totale di 135,5 milioni euro;
- 558.514 famiglie hanno avuto il bonus sociale gas. Stanziamento di 76,2 milioni di euro;
- 447.213 famiglie hanno ottenuto il bonus idrico. Stanziamento di circa 13,7 milioni di euro.
Veniamo ora ai requisiti necessari per rientrare tra i beneficiari del bonus sociale 2021.
I requisiti per il bonus sociale: ISEE e figli a carico
Abbiamo detto poc’anzi che l’assegnazione del bonus sociale avverrà in modo automatico, ma quali sono le soglie di reddito per accedervi?
Innanzitutto, è fondamentale certificare la condizione di vulnerabilità economica del nucleo familiare attraverso il ben noto a tutti ISEE, ovvero indicatore della situazione economica equivalente.
Potranno beneficiare del bonus sociale 2021:
- tutte le famiglie che non supereranno la soglia di 8.265 euro (per tutti i bonus);
- le famiglie con oltre 4 figli a carico che non supereranno la soglia di 20mila euro.
- In alternativa, i nuclei familiari che non sono titolari di reddito o pensione di cittadinanza o di carta acquisti (per il bonus elettrico).
Bonus sociale: gli importi
I bonus luce, gas e acqua hanno tutti la durata di dodici mesi, mentre l’importo varia:
- Luce. Varia in base al numero dei componenti della famiglia: 125 euro per 1-2 componenti; 148 euro per 3-4 componenti; 173 euro da 4 componenti in su. Lo sconto avviene direttamente sulla bolletta elettrica, rateizzato nelle bollette dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
- Gas. Varia a seconda della categoria d’uso associata alla fornitura, alla zona climatica del punto di fornitura e al numero dei componenti della famiglia: 32 euro fino a 4 componenti a prescindere dalla zona climatica solo per acqua calda sanitaria e cottura. Oppure, includendo anche l’uso per il riscaldamento, da 72 euro per zona climatica A/B a 183 euro per la zona climatica F.
- Acqua. Il bonus idrico garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua all’anno a componente (50 litri per persona al giorno). Riguardo all’importo, invece, bisogna contattare il proprio gestore, in quanto le tariffe idriche non sono le stesse su tutto il territorio.
I tempi dell’erogazione
I tempi di attesa per ricevere il bonus dipendono dai vari step che la richiesta deve superare prima di essere accolta.
Dal momento in cui il bonus è in corso di erogazione, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa” della bolletta appariranno l’ammissione alla compensazione e il dettaglio dell’importo.
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Bonus luce e gas 2020: scopri come ottenerlo
Tra le varie agevolazioni concesse dallo Stato alle famiglie a basso reddito, c’è il bonus luce e gas. Si tratta di uno sconto sulla bolletta che le famiglie possono richiedere al proprio fornitore d’energia e di gas naturale.
Naturalmente, l’accettazione della domanda è subordinata al possesso di alcuni requisiti fondamentali, primo tra tutti il reddito ISEE.
Bonus gas e luce: di cosa si tratta e come si richiede
È una agevolazione del 2020 per le famiglie disagiate, in particolare si tratta di un regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per fornitura di elettricità e gas naturale.
È stato introdotto dal Governo nel 2009 allo scopo di sostenere economicamente le famiglie in difficoltà, dandogli modo di risparmiare sulla spesa annuale per l’energia.
Il bonus luce e gas si ottiene attraverso il seguente iter:
- la famiglia, in possesso dei requisiti ISEE 2020, devono presentare la domanda bonus sociale presso i CAF, compilando i moduli necessari
- il CAF invia la documentazione al Comune.
- la domanda viene gestita dallo SGAte (Sistema delle agevolazioni sulle tariffe energetiche)
- tramite questo sistema avviene il riconoscimento e l’attivazione del regime di compensazione a favore dei cittadini
- il cliente beneficiario riceve una lettera scritta dalla SGAte nella quale viene comunicata la data di inizio e l’importo spettante, oltre che la scadenza dell’agevolazione e i termini per il rinnovo.
Requisiti ISEE e nuova DSU
Il requisito fondamentale per effettuare una richiesta di bonus sociale è un reddito ISEE basso, che qualifica le famiglie come disagiate.
Il bonus, infatti, è una forma di sostegno da parte dello Stato italiano riconosciuto alle famiglie più in difficoltà.
È importante sottolineare che, conseguentemente all’entrata in vigore della riforma ISEE, per presentare la domanda è necessaria la DSU 2020, cioè la dichiarazione sostitutiva rilasciata dall’INPS in circa 10 giorni lavorativi.
La nuova soglia, per effetto della delibera 499/2019/R dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (ARERA), è stata innalzata da 8.107 a 8.265 euro.
È stato stimato che questo innalzamento permetterà a circa 200.000 famiglie in più di accedere all’agevolazione.
Le condizioni per ottenerlo, invece, rimangono le stesse.
Requisiti per ottenere il bonus luce 2020
ISEE basso
Hanno diritto al bonus tutti clienti domestici (le famiglie, non imprese, professionisti, ditte individuali o società) che:
- hanno installato nella propria abitazione un contatore elettrico fino a 3 kW (per nuclei fino a 4 persone)
- hanno installato nella propria abitazione un contatore elettrico da 4,5 kW con più di 4 persone residenti
- sono in possesso di un ISEE fino a 8.256 euro o 20.000 con almeno 4 figli a carico
Per quanto riguarda il concetto di figli a carico, s’intende:
- figli con reddito complessivo IRPEF non superiore a 2.840,51 euro lordi. L’età, gli studi, il tirocinio gratuito o la convivenza del figlio con i genitori o che si trovi all’estero non costituiscono discriminanti nell’assegnazione.
- Inoltre, con la legge di Bilancio, il limite di reddito sale a 4000 euro fino a 24 anni.
Disagio fisico
I clienti domestici che hanno a carico nella loro abitazione una persona affetta da una grave forma di malattia, per il mantenimento in vita della quale sono necessarie apparecchiature elettromedicali, hanno diritto al bonus luce.
È fondamentale, però, che la famiglia sia in possesso della documentazione dell’ASL attestante la necessità delle suddette apparecchiature.
Requisiti per ottenere il bonus gas 2020
Hanno diritto al bonus tutti clienti domestici che hanno una fornitura di gas naturale nella propria abitazione e sono in possesso dei seguenti requisiti:
ISEE fino a 8.256 euro o 20.000 con almeno 4 figli a carico con contatore gas non superiore a G6.
È bene ricordare, però, che il bonus sociale pur essere riconosciuto solo alle utenze rifornite da rete, anche se in condominio, e non a chi usa gas in bombola o GPL.
Ammontare e durata dello sconto
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEG) aggiorna ogni anno, entro il 31 dicembre, gli sconti in bollette che spettano alle famiglie coi requisiti.
Quest’anno lo sconto ammonta a:
- 132 euro per 1-2 componenti
- 161 euro per 3-4 componenti
- 194 euro da 4 componenti in su
Come già scritto precedentemente, lo sconto avrà una durata di 12 mesi dall’attivazione, al termine dei quali l’utente dovrà rinnovare la richiesta per continuare a usufruirne.
Lo sconto sarà detratto direttamente in bolletta, suddiviso nelle diverse bollette dei 12 mesi dall’attivazione.
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