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Riscaldamento: come risparmiare senza rinunciare al comfort

Risparmiare sul riscaldamento è possibile se si fa attenzione e si adottano i giusti accorgimenti. In questo articolo vogliamo darti alcuni consigli per risparmiare senza rinunciare al comfort.

Siamo in autunno inoltrato e le temperature si stanno abbassando in tutta la penisola. Dal 15 ottobre è partita l’accensione dei riscaldamenti per oltre la metà degli 8000 comuni italiani – quelli appartenenti alla fascia E e quelli montani – poi il primo novembre è stato il momento dei comuni in fascia D. Entro il primo dicembre tutto il Paese avrà la possibilità di accendere i riscaldamenti.

In un periodo in cui aumenta il costo dell’energia e quello dei carburanti, bisogna correre ai ripari e abbassare i consumi della propria casa. Come fare? Continua a leggere!

I consigli di ENEA per risparmiare sul riscaldamento

Facendo riferimento al decalogo stilato dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), cerchiamo di capire come i consumi della propria casa possono essere limitati puntando sull’efficienza, con tutti i vantaggi economici, ambientali e della qualità della vita.

Non trascurare la manutenzione!

Come tutti sanno, un impianto di riscaldamento efficiente, regolato correttamente e mantenuto pulito funzionerà meglio e consumerà meno energia. Ma non si tratta solo di ridurre i consumi e quindi i costi economici, ovvero le bollette. Una corretta manutenzione dell’impianto garantisce anche alti standard in termini di sicurezza e impatto ambientale. Inoltre, la mancata manutenzione dell’impianto di riscaldamento può comportare una sanzione amministrative non trascurabile. Parliamo di multe a partire da 500 euro.

Non esagerare con la temperatura

Si tende a pensare che una temperatura più alta significhi anche un migliore comfort ma la realtà è diversa. Si tratta di un’abitudine che può risultare piuttosto dannosa per la nostra salute, oltre che gonfiare le bollette. Pensa che l’abbassamento della temperatura dei riscaldamenti di un solo grado centigrado garantisce un risparmio che può variare dal 5% al 10% sul combustibile consumato.

Anche se la normativa permette una tolleranza di 2 gradi oltre la soglia stabilita di 20 gradi, mantenere la tua casa a 19 gradi ti permetterà di risparmiare, salvaguardando l’ambiente e la tua salute, senza rinunciare ai tuoi standard di comfort.

Riduci le ore di accensione

Un impianto di riscaldamento attivo ventiquattro ore al giorno rappresenta un enorme ed inutile spreco di energia, e quindi di denaro. Durante il riscaldamento una abitazione energeticamente efficiente accumula molto calore che poi rilascerà gradualmente. Questo garantisce un ottimo comfort anche nelle ore in cui l’impianto è inattivo.

Ricorda, inoltre, che esistono limiti di tempo per il riscaldamento giornaliero stabiliti dalla legge. Sono state istituite 6 fasce climatiche che suddividono la penisola in base alle temperature medie. Si va dalla zona E (nord e zone montane) con 14 ore giornaliere alla zona B (fasce costiere del Sud Italia) 8 ore giornaliere.

Installa pannelli riflettenti dietro ai termosifoni

Parte del calore emesso dai termosifoni finisce per disperdersi all’esterno dell’abitazione attraverso i muri, in particolar modo nei casi in cui i termosifoni siano incassati nel muro. Un semplice accorgimento, però, può ridurre la dispersione e quindi rendere più efficienti i termosifoni: basta applicare pannelli riflettenti – ad esempio, semplici fogli di alluminio – tra i muri e i termosifoni.

Copri le finestre nelle ore notturne

Per quanto gli infissi più moderni ed efficienti siano isolanti causano anch’essi una certa dispersione di calore verso l’esterno. Per questo motivo è importante schermare le finestre utilizzando semplici strumenti quali serrande, persiane e tende pesanti.

Rimuovi gli ostacoli

Tutto ciò che copre i termosifoni, sia da davanti che dall’alto, peggiora la loro capacità di riscaldare le stanze perché ostacola la circolazione del calore. Perciò, meglio evitare di posizionare davanti ai termosifoni tende, mobili o biancheria da asciugare per risparmiare sul riscaldamento.

Fai valutare l’efficienza energetica della tua casa

Un inadeguato isolamento termico di pareti e finestre e la bassa l’efficienza dell’impianto di riscaldamento possono essere all’origine di consumi energetici elevati. Richiedi una diagnosi energetica dell’edificio per conoscere quali interventi è possibile effettuare e quale rapporto costi-benefici potresti ottenere: potresti abbattere i costi del riscaldamento fino al 40%. Inoltre, grazie alle detrazioni fiscali è ancora più conveniente: con l’ecobonus puoi detrarre dalle imposte IRPEF o IRES dal 50 all’85% della spesa totale. Con il Superbonus, invece, l’aliquota di detrazione sale fino al 110%.

Sostituisci i vecchi impianti

Le tecnologie oggi a disposizione abbattono notevolmente consumi e inquinamento. Sostituire la tua vecchia caldaia con una a condensazione o con una pompa di calore è il primo passo da compiere.

Esistono, inoltre, sistemi ibridi che combinano caldaia a condensazione e pompa di calore con impianti solari per energia elettrica e acqua calda.

Prova nuove tecnologie per risparmiare sul riscaldamento

Una centralina di regolazione automatica della temperatura, ad esempio, garantisce risparmio energetico evitando picchi di potenza e grazie alla possibilità di programmazione oraria, giornaliera e settimanale.

Ma non finisce qui, conosci la domotica? Dotare la tua casa di dispositivi smart home come cronotermostati, rilevatori di presenza e regolatori elettronici di temperatura da remoto, ti permetterà di usare la tua energia in modo ancora più efficiente.

Installa valvole termostatiche nel tuo impianto di riscaldamento

Si tratta di dispositivi – obbligatori nei condomini – che permettono di regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni mantenendola entro una temperatura stabilita. Questo semplice accorgimento ti darà un risparmio del 20%.

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